This is Bologna | Teatro Cinema Perla
jeu. 05 oct.
|Bologna
Capitoli: (1) Barbieri | (2) Cinema Excelsior | (3) Trenini Turistici | (4) Onde Radio | (5) Sferisterio | (6) I Prati di Caprara | (7) Mondo VHS | (8) Freakout Club | (9) Linea 61 Homeless, nomadi, turisti, fricchettoni non sono che l’avanguardia di una nuova cittadinanza. Antenati di re futuri.
Heure et lieu
05 oct. 2023, 20:30 – 22:30
Bologna, Via S. Donato, 38, 40127 Bologna BO, Italia
À propos de l'événement
This is Bologna è un film in dieci episodi, di lunghezza variabile tra i cinque e i dieci minuti, scritto e prodotto dal marchio collettivo Opificio Ciclope, in collaborazione con Bofilm e con il sostegno della Film Commission della Regione Emilia-Romagna. O, volendo, This is Bologna è un racconto in dieci capitoli, un Mondo Movie a chilometro zero, un decamerone in salsa felsinea. La protagonista è Bologna, una città che sta cambiando e che viene raccontata attraverso i ritratti di personaggi un po’ nerd, freak, ossessionati, prossimi a scomparire, mentre altri ne compaiono all’orizzonte. C’è l’italocanadese che si riscopre archeologa scavando una cantina in via Fondazza, i barbieri ottuagenari, trendsetter negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, quando le chiome si scolpivano a colpi di rasoio, i frequentatori del Cinema Excelsior, uno degli ultimi a luci rosse, coi loro rituali, le loro manie, il loro organizzarsi la platea; c’è il Lupin dei borseggiatori all’assalto dei trenini turistici e il prestidigitatore Mr Shadow, con gli altri radioamatori alla conquista dell’etere; ci sono gli eredi del pallone col bracciale, celebrato fino al 1946 nell’arena popolare dello Sferisterio, i fanatici del vhs, cinedipendenti radunati attorno alla mecca del video noleggio; c’è la tribù che abita il villaggio nel roveto dei Prati di Caprara, gli irriducibili del punk al bancone del Freakout club, gli insonni viaggiatori della linea notturna 61. Con loro curiosiamo ai margini della città, lontano dai luoghi più celebrati e dai fatti storici noti e acclarati, raccogliendo ritratti di aspetti minori della città prossimi a scomparire, quel che stiamo osservando per l’ultima volta senza saperlo, microstorie che oscillano dal documento storico al ricordo intimo, dalla ricostruzione al mito, dalla curiosità alla clamorosa balla. Un ritratto pop e affollato di videografica, animazione, tecnica mista. Un omaggio divertito a quel Mondo cane di Jacopetti e Prosperi che nel 1962 inauguró il genere dei documentari sensazionalistici – i Mondo Movie – quelli che censivano usanze assurde, talvolta del tutto false, da un capo all’altro del mondo. This is Bologna, come Mondo cane, sfida la categoria del verosimile e lo fa con quello stesso forbito racconto fuoricampo, affidato alla voce di Olga Durano, che snocciola fatti poco noti, nozioni, arcaismi e dicerie. This is Bologna, infine, è un format infinitamente replicabile, uno schema di racconto rispetto al quale Bologna rappresenta solo il primo capitolo.