DOPPIONODO knot#16 w/ Haou Nebout, Grandmothers Favourite | Freakout Club
Mi., 18. Dez.
|Bologna
Ingresso 5€ riservato ai soci aics
Zeit & Ort
18. Dez. 2024, 21:00
Bologna, Via Emilio Zago, 7c, 40128 Bologna BO, Italia
Über die Veranstaltung
Knot #16
✹ Mercoledì 18 Dicembre 2024
✦ Apertura porte h. 21
LIVE:
Grandmothers favourite (CZ/AT).
To mistake is the only chance for something new to happen and therefor isn’t a mistake. Unrehearsed, impolite, unwashed, charismatic, vicious sounds from the pit. Instant compositions. The naive glorification of improvising the new.
•https://distrokid.com/.../grandmothers.../root-canal-therapy
Haou Nebout (IT)
Haou Nebout è un trio elettroacustico con base a Bologna (IT), composto da Biagio Cavallo (laptop), Andrea Fabris (batteria, live electronics) e Riccardo Tesorini (synth, campionatori). Il gruppo esplora le connessioni tra improvvisazione non idiomatica e nuovi territori di ricerca sonora, sviluppando un immaginario dove l’arcaico si intreccia con il post-umano e simbolismi apocalittici evocano un ritorno alle origini.
Con Haou Nebout gli antichi Egizi identificavano un misterioso arcipelago di isole situate nel cuore dell'oceano. Un luogo mitico, perduto e sommerso come Atlantide, che avrebbe costretto i suoi abitanti, “i popoli del mare” ad un perpetuo vagare.
In un parallelismo con questo mito arcaico, il trio Haou Nebout immagina un futuro di rinascita in cui le rovine della civiltà post-capitalista, sommerse e inghiottite nel fango, emergono come terreno fertile per un nuovo inizio. In questo scenario distopico, tra le macerie e i frammenti di un mondo tecnologico decaduto, il gruppo trova la propria identità: un antroposfera che risorge dalle rovine, dove strumenti elettronici sepolti vengono riscoperti e trasformati. La musica diventa atto rituale come fondamento per ricostruire comunità e cultura, ristabilendo un legame profondo con la natura e creando un senso di appartenenza in un mondo devastato. In questa prospettiva, la musica si trasforma in un nuovo linguaggio: una forma di comunicazione immediata, collettiva e condivisa.
L’album di debutto Haou Nebout si presenta come un lavoro compatto, violento e urgente. I materiali sonori sono stati selezionati da un’unica sessione di improvvisazione registrata in presa diretta da Gustavo Petek il 18 maggio 2024 presso lo Château Rouge di Vienna.
Artwork e progetto grafico di Monia Mazzanti e Matteo Veggetti .