Vai direttamente all'evento: Gio 14 - Non Mi Piace Questa Musica | Sab 16 - Dame Area (undicesimacasa ft. noglucose) | Dom 17 - Die Selektion | Mar 19 - The Mentors, Barbarian | Gio 21 - La Para
GIOVEDI 14
Dove: Freakout Club Biglietto: 5€ alla porta Riservato ai soci AICS
NON MI PIACE QUESTA MUSICA:
LUCHINO LUCE + FLUENTE + UMARELL
Quando si scrive una canzone si scelgono determinate parole e si decide anche in che modo usarle. Altre invece rimangono nascoste fra i silenzi che le legano.. sì, le parole si tengono per mano. Per questo motivo abbiamo scelto tre artistə che sono bravissimə a tenere insieme le parole. Umarell in apertura per il POST-POSSE a base di beat tagli e cuci aka TOTAL CORE. I colori di Fluente e i suoi paesaggi interiori dove si balla e si piange nello stesso momento aka DREAMY CONCIOUSSNESS. Infine il nuovo martire del rap game Luchino Luce al quale augureremo sempre il meglio per cambiare l’Italia aka APOCALYPSE TRAP. UNO SGUARDO AL FUTURO DA CHI IL FUTURO LO STA GUARDANDO. Ultima per il 2023, vieni a farci gli auguri. Epic graphic nobel della mami Marta Plens.
LUCHINO LUCE:
FLUENTE:
UMARELL:
SABATO 16
Dove: Freakout Club Biglietto: 10€ alla porta Riservato ai soci AICS
DAME AREA (ESP)
Utilizzando poliritmi primordiali, minimal synth compulsivo, rumori, elementi rivisitati dei tropi di EBM e post-punk, Silvia Kostance e Viktor Crux hanno sviluppato uno stile unico conosciuto come ‘Combat dance music’. Attraverso due album e diversi EP pubblicati da Mannequin Records, B.F.E e la loro etichetta, venue e organizzazione DIY Màgia Roja (descritta da The Quietus come "un posto diverso da qualsiasi altro in Spagna, forse da qualsiasi altro sulla Terra"), la musica dei Dame Area rappresenta una forma eclettica ed esigente di musica industriale contemporanea.
Genere: Post Punk | EBM
IL LIBRO ROSSO
Debut show. Nuovo live set ibrido collaborativo di æmadame e Fera.
DOMENICA 17
Dove: Freakout Club Biglietto: 10€ in prevendita QUI Riservato ai soci AICS
DIE SELEKTION (GER)
Da Berlino il trio dedito alla più buia e ferale wave mid-80s. Marzialissima EBM, il paradosso beffardo di un ottone effettato ad hoc tanto da suonare come synth e doverosi richiami ai Death in June dell’85. Potentissimi, cattivi, violenti, impietosi e soprattutto ultramegacarichi.
Genere: Minimal Wave mid-80s | Cold Wave | EBM
MARTEDI 19
Dove: Freakout Club Biglietto: Up to You!/// Riservato ai soci AICS
MENTORS (USA)
Se non li conoscete per la loro musica ma vi chiedete dove li avete sentiti nominare, ve lo diciamo noi: nei documentari sulla morte di Kurt Cobain (questo però andate a vedervelo da soli, ne facciamo giusto un accenno tra poco). Abbiamo qui a che fare con una band che si è sempre posta aldilà del mainstream emergendo come portavoci di tabù e sfuggendo a ogni censura con un gigantesco dito medio sul mondo. Si formano nel 1976 a Seattle e si trasferiscono a Los Angeles nel 1979, dove entrano ben presto in sintonia con la scena punk rock della città. La loro musica si sviluppa nel tempo, passando dal garage metal al metal punk fino al rock metal. Dopo aver attirato l’attenzione di band affermate come Metallica, Slayer, Cannibal Corpse e altri ancora, è nel 1985 che s’inizia a sentir parlare di loro come primo gruppo censurato dal PMRC (Parents Music Resource Center), l’associazione fondata da Tipper Gore, moglie dell’allora vicepresidente degli USA. E loro se la ridevano, tra fiumi di alcolici, droghe e quel tipico sapore di marcio schifoso di certe zone d'ombra del grande sogno americano ambientato nei più reconditi recessi dell'Inferno più godereccio che vi possiate immaginare. Ma è la scomparsa del batterista e frontman Eldon Hoke detto ‘El Duce’ che li fa entrare nella leggenda. Due giorni dopo l’intervista per il documentario ‘Kurt & Courtney’, nel corso del quale egli rivela di aver ricevuto da Courtney Love un’offerta da 50mila dollari per uccidere Kurt Cobain, Hoke viene trovato morto sulle rotaie di Riverside (California), sabato 19 aprile 1997, dopo essere stato investito da un treno. Nel 2016 è uscito il libro ‘Truth is Funnier than Fiction: My Life with Eldon Hoke and the Mentors’, scritto da Steve Broy, o meglio Doctor Heathen Scum, fondatore e bassista della band che già l'anno scorso sul palco di Freakout, indossato l'iconico cappuccio nero, ha fatto impazzire il pubblico nonostante l'età diciamo avanzata.
Questa band è storia. Questi sono i padri fondatori dell'immoralità più rovinosa. Divertitevi.
Genere: Shock rock | Heavy Metal
BARBARIAN (ITA)
Dalla Toscana, sono i fautori di un più che basico speed/thrash metal a dir poco diretto e crudo. Perfetto per il pubblico di riferimento e lontanissimo da ogni tecnicismo che ne snaturerebbe la filosofia musicale. A circa tre anni di distanza dal precedente To No God Shall I Kneel, tocca a Viperface mettere a ferro e a fuoco le casse degli impianti stereo degli appassionati e ancora una volta possiamo dire che la missione è riuscita. Nuovamente edito dalla Hells Headbangers Records, Viperface non devia infatti di un centimetro dalla strada battuta sino a questo momento dalla band fiorentina, risultando compatto e sulfureo come da tradizione.
Genere: Speed Metal | Thrash Metal
GIOVEDI 21
Dove: Freakout Club Biglietto: Up to You!/// Riservato ai soci AICS
LA PARA (ITA)
Progetto lo-fi pop che prende forma nel 2018 dentro la stanza di Rebecca. Dalla stanza si sposta al salotto, dove nei mesi della quarantena vengono registrati i cinque brani che andranno a comporre il primo EP della band: Tutti gli animali del mondo, uscito ad aprile 2021. L’EP, totalmente autoprodotto, viene anticipato dall’uscita su SoundCloud dei singoli Plastica e Alla menta. Se Tutti gli animali del mondo raccontava le paure, Anche le piante muoiono (il secondo EP) è un piccolo tentativo di vederle, capirle, odiarle e affrontarle. I suoni sono più forti e decisi, meno sussurrati. E' un momento di crescita e liberazione che si pone come un continuo e un punto rispetto all’EP precedente: lo accoglie e raccoglie, nell’attesta del primo disco della band. Le sonorità sono sghembe e al tempo stesso ricercate. La band suona un alternative rock orecchiabile, elegante e zuccherato che trasforma le paure comuni in suoni freschi e sfacciati, in un’atmosfera onirica che si ispira al gioco dei bambini.
Genere: Lo-Fi Pop
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