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VOLUMELLA | 21 - 28 Mar MMXXIV

Aggiornamento: 21 mar



GIOVEDI 21

Dove: Freakout Club Ingresso: Up to You!/// Riservato soci AICS


K R A S U E

No genre // no skills // low profile // bad temper // glitter wound. Citando le parole della stessa band: "E' un mix di pop, lo-fi, struccante coreano, black metal, punk, basso profilo, cattivo umore, ferite luccicanti, miagolii pesanti."


ANTARES


WAH '77

Fare hardcore punk dicono sia semplice, ciò che rende credibile una band però è il modo in cui lo fa, perché si sa che l’hardcore non è solo musica.

I WAH’77 sono 3 ragazzi di Parma, “bet it on” è il loro primo EP, 7 pugni nella bocca dello stomaco per un quarto d’ora da vivere con ansia e adrenalina, 7 bombe che non ti lasciano manco il tempo di capire che cazzo ti sta piovendo addosso, ma ciò che più mi ha colpito oltre alla bravura ed alla precisione nel suonare è l’atmosfera che si crea, che ti riporta talmente indietro nel tempo che pare quasi possano aprire un concerto dei Black Flag da un momento all’altro, nonostante la giovane età del terzetto.

Genere: Hardcore Punk


 

VENERDI 22

Dove: Freakout Club Ingresso: 10€ in prevendita QUI Riservato soci AICS


TWO MOONS

Progetto musicale nato nel 2009. Due anime in una band: quella cupa, introspettiva legata a sonorità tipiche della wave e quella magnetica, sciamanica e solare dell’elettronica moderna. I Two Moons propongono atmosfere acide e visionarie, rappresentazione d’una fragilissima poesia post industriale, un pop-psichedelico imperioso senza stramazzanti individualismi. La musica dei Two Moons è un viaggio che non racconta ma illustra, non descrive ma rappresenta, un animo sperimentale che esprime un’affascinante irrequietezza.

Genere: Cold Wave | Dark Wave | Post-Punk



TANKS AND TEARS

L’idea alla base del progetto sonoro è di fondere le atmosfere post-punk degli anni '80 con le sonorità acide della scena Grunge di Seattle. L'esperienza inizia come duo, con la sezione ritmica affidata alle drum machine, dopo essersi fatti un po’ le ossa sui palchi dei locali della zona rilasciano una demo omonima autoprodotta, registrata presso “LoStudio”, nel Maggio 2014. La svolta arriva con l’ingresso di Francesco alla batteria, che bilanciando la parte acustica con quella elettronica, riesce a conservare l’anima “wave” della band, aggiungendo potenza e dinamica al suono globale.

Genere: Dark Wave | 80s | Synth Wave | Post-Punk


AFTERSHOW: ATMOSPHERE SELECTA

GUEST: MISS NUIT BLANCHE

Nuit Blanche, al secolo Giulia Moser, è un’artista poliedrica italiana, con origini slovene e austriache. Nel 2007 ha iniziato a proporre selezioni musicali, principalmente New Wave, ’80s, electroclash e Punk e Darkwave, nei club ed agli eventi underground più importanti d’Italia (Decadence, Ritual, Moonlight Festival). Partecipa al programma “Lady Burlesque”, il primo talent show mai realizzato al mondo dedicato al burlesque, prodotto in Italia per Sky1 nel 2011 ed è stata madrina e giurata di numerosi festival ed eventi, in tutta Europa. Premiata nel 2015 all’ Amsterdam Burlesque Award come “Queen of Neo Burlesque”, al Milan Burlesque Extraordinaire Festival come “Best Blassic Act” , e nel 2016 come “Queen of Burlesque” allo Stuttgart Burlesque Festival, Nuit Blanche è una delle performer italiane più acclamate in Europa. Si esibisce dal 2009 sui palchi di Berlino, Vienna, Lyon, Chamonix, Milano, Hamburg, Timisoara, Zurigo, Roma, Helsinki e la “Silk Ribbon Burlesque Academy”, di cui è fondatrice e direttrice, è al momento una delle scuole di Burlesque più rinomate in Italia, forte di prestigiose collaborazioni internazionali. E’ produttrice e Art Director della “Rivista Burlesca”, revue di varietà unica in Emilia Romagna con ospiti internazionali presentato da Attilio Reinhardt e Vibrissa e numerosi eventi e rassegne.


 

SABATO 23

Dove: Locomotiv, Bar Kinotto, Freakout Club Ingresso: 20€ in prevendita QUI Riservato soci AICS


SPRING in BOLOGNA - una collaborazione Freakout Club e Corner Soul Eventi


Si inizia ad orario aperitivo con dei dischetti presso il Bar Kinotto, poi si prosegue al Locomotiv Club con Guana Batz e Basement Boppers, per concludere in notturna al Freakout Club con King Salami & the Cumberland 3 e il dj set all nite long delle Darlas


ORE 20H00 - APERTURA PORTE

LOCOMOTIV CLUB:


GUANA BATZ - unica data italiana

LOCOMOTIV CLUB

Band che unisce il neo-rock'a'billy e lo psychobilly, le loro apparizioni sono rare, non fateveli sfuggire.


IN APERTURA: BASEMENT BOPPERS

Un Rockabilly sanguigno, influenzato dal sortilegio del Black Rock’n’Roll e del Blues, con una spruzzata di Soul e qualche rimbalzo uptempo in stile giamaicano. Il trio nasce alla fine del 2020, per rispondere al bisogno naturale di musica dal vivo e per uscire dalla depressione cosmica degli ultimi due anni. Approfittando dell’amicizia di lunga data e della vicina residenza, la band si forma grazie ad una serie di incontri e jam sessions nel basement in via del Pratello a Bologna di Fabrais “Bum Bum” Casadei, istrionico re dello swing alla batteria, già attivo con The Good Fellas, Benny and the Cats, e Los Beginners. Grazie al genio di Eugenio Pritelli aka Flamin’Gene (chitarrista dei Rock’n’Roll Kamikazes, The Caribbean Delights, ed ex Horrible Porno Stuntmen) e al groove di Zimmy Martini (contrabbassista dei Lucky Strikes, The Johnny Clash Project, Tropical Swingers ) le cover rock’n’roll anni ‘50 lasciano spazio alla composizione e all’arrangiamento di pezzi originali inclusi nel loro album di debutto “Wet our Whistles” in uscita nell’estate 2022 su All You Can Beat.


ORE 00H30 - DJ FUSO

FREAKOUT CLUB


KING SALAMI & THE CUMBERLAND 3


00H00 - THE DARLAS (SELECTA)

FREAKOUT CLUB

ALL NIGHT LONG


 

DOMENICA 24 - TPO

Dove: TPO Ingresso: 14€ in prevendita QUI No tessera


MOOR MOTHER

Figura iconica della black culture contemporanea, Camae Ayewa ha dato vita al progetto Moor Mother nel 2012: immaginari afrofuturisti, riflessioni sulla condizione (post)coloniale, celebrazioni della cultura afroamericana, esortazioni di resistenza e risignificazioni della memoria collettiva sono alcuni dei nuclei tematici che si incontrano nella discografia dell’artista definita da Pitchfork come "the poet laureate of the apocalypse".

Genere: Afrofuturism | Sperimentale


THEOREME

Le composizioni dell'artista francese, aka Maissa D, sono caratterizzate da un'atmosfera introspettiva e minimalista, cupa e ironica allo stesso tempo: sintetizzatori nevrotici, drum machines e bassi ipnotici richiamano alla mente le sperimentazioni industrial dei Throbbing Gristle e le sonorità no wave di Teenage Jesus & The Jerks e Suicide.

Genere: Sperimentale | Jungle | Noise | Bass Music


 

DOMENICA 24 - FREAKOUT

Dove: Freakout Club Ingresso: Up to You!/// Riservato soci AICS


DEMIKHOV

Trio noise-core proveniente da Desenzano del Garda (BS), attivo dal 2013. Il sound della band è un mix di post-hardcore e noise-rock, caratterizzato dall'alternarsi di chitarre ruvide e taglienti a momenti di esplosiva improvvisazione sonora, contraddistinti da riverberi lisergici e oscillazioni incontrollate. Basso e batteria si impongono con incedere implacabile e martellante, mentre le rade linee vocali aprono squarci lancinanti nella trama compatta dei brani. Tra i principali riferimenti si possono riconoscere band come Breach, Unsane, Sumac, The Body; le sonorità tuttavia deviano spesso verso altri binari, mischiando influenze più eterogenee che vanno dalle ampie divagazioni psichedeliche alle ricerche più sperimentali di Wolf Eyes e Yellow Swans. A fine 2015 la band entra nel roster di DioDrone Records, con cui pubblica il primo album “Experimental Transplantation Of Vital Organs”, registrato dalla band e mixato da Tommaso Mantelli presso il Groove Studio. Il disco permette alla band di farsi conoscere nella scena noiserock italiana. Il secondo full-lenght in uscita, “The Chemical Bath”, vede ancora una volta la collaborazione con DioDrone, a cui si affiancano l'etichetta indipendente greca Sweetohm e la bulgara Kontingent Records.

Genere: Noise-Core | Noise-Rock | Post-Hardcore


RABHAS

Rabhas presenta il classico sound death metal granitico con inaspettati cambi di tempo, blast beat quando serve, chitarre super-distorte e growl imperioso, sound che collega la band ad artisti come Deicide, Obituary, Morbid Angel e Cannibal Corpse, ossia i pionieri del genere. Ma il loro sound non è solo questo: ci sono passaggi trash metal che li possono collegare, per esempio, a Nervosa, o anche passaggi grind metal. Insomma, roba tosta per cultori di questi generi musicali abbastanza estremi.

Genere: Death Metal


 

LUNEDI 25

Dove: Freakout Club Ingresso: Up to You!/// Riservato soci AICS


LUCY KRUGER & THE LOST BOYS

Lucy Kruger è una cantautrice composer sudafricana, ma con base a Berlino e con l'album Heaving giunge al sesto lavoro solista. Heaving non è un lavoro facilissimo da inquadrare, anche se a primo acchito si gusta tutto il suo fascino kraut, rappresentato da ottimi spunti di elettronica, dal gioco sperimentale delle voci (Auditorium), dai dialoghi con se stessa (Heaving), da un cantautorato tenebroso (Howl – Stereoscope), dal divertente accento teutonico usato dalla nostra nei brani più intimistici e dall’ottimo intreccio post punk (Burning Building) che fa l’orlo a tutto il disco. L’intento espressivo di Lucy è sicuramente accompagnato dalle note autobiografiche che vale la pena riportare proprio perché ci suggeriscono la prima chiave di lettura dell’album: “Ogni suono che produciamo è un po' di autobiografia. Ha un interno totalmente privato ma la sua traiettoria è pubblica”. Insomma, cercando di dare una spiegazione al partire dal sottopelle dei sentimenti artistici, andare ancora più in profondità nelle viscere, per poi risalire comunicare e al meglio e a volte urlare, potrebbe essere una coordinata con cui rapportarsi con la musica della Kruger. Sicuramente i primi quattro brani del disco ci traghettano nel corpo sonoro di Heaving, lavoro di ripartenza dopo i Tapes Trilogy: Sleeping Tapes For Some Girls (2019), Transit Tapes (2020) e Teen Tapes (2022).

Enigmatica e performer (Heaven Sent), rispetta sempre una base da goth-singer, mentre è abile a creare con la sua espressività atmosfere misteriose (Feedback Hounds – Front Row), notturne, che via via lasciano spazi a momenti che ricordano molto lo stile dei mood/blues di PJ Harvey (Tender). Consigliamo Heaving alle persone a cui piace, con giusta moderazione, abbandonarsi nelle tenebre, intravedere qualche posa sexy, senza eccedere nell’orrido senso della perdizione.

Genere: Pop-Noise | Ambient | Goth | Psych Folk



 

MARTEDI 26

Dove: Freakout Club Ingresso: Up to You!/// Riservato soci AICS


VIBRAVOID

Durante i primi anni Novanta, tre giovani musicisti da Düsseldorf hanno deciso che lo psych-rock non poteva morire. Ciò che ne seguì fu un assalto impietoso a nervi e timpani, e con esso anche la nascita dei Vibravoid.

Mantenendo l'influenza di un revival garage e psychedelic anni Sessanta, hanno presto dato vita a un sound tutto loro, che oggi si presenta generosamente libero dai dettami delle mode a breve termine e che ha reso la band capostipite del genere per tutto il continente europeo. Difficile paragonarli ad altre band, il loro sound non ha assolutamente eguali.

Genere: Psych-Rock | Acid-Rock | Garage


FLYIN' ZEBRA

❝Formazione garage psichedelica con venature kiwi rock di casa a Bologna. Atmosfere che richiamano la west-coast degli anni '60-‘70, strizzando l’occhio a mood più Paisley Underground e di un certo spirito tipico degli anni ‘90.

Ne fanno parte ex-componenti dei Tunas (basso e batteria), Joyce in Pola e X Ray pic-nic. All’attivo hanno un demo (2016) e un EP (𝘋𝘦𝘢𝘵𝘩 𝘧𝘳𝘰𝘮 𝘴𝘩𝘢𝘰𝘬𝘢𝘰) uscito per l’etichetta francese Helzapoppin records nel 2018. Una manciata di tracce appena registrate ora disponibili online con sviluppi futuri in cantiere.❞

Genere: Psych-Rock | Rock


 

MERCOLEDI 27

Dove: Freakout Club Ingresso: 5€ alla porta Riservato soci AICS


RYOSUKE KIYASU (SNARE SLAYER)

Percussionista giapponese, dal 2003 porta in giro per il mondo il suo progetto di "rullante solo": si avvale dell'uso solo di un rullante, delle bacchette e del suo corpo, gambe, braccia e testa che creano movimenti e interagiscono con lo strumento per modellare il suono e dare vita a una performance incredibile. Ha suonato in 55 Paesi e nei più importanti festival di percussioni al mondo. Allo stesso tempo è un batterista stimatissimo e instancabile, se è vero che divide la sua attività tra il progetto solista, gli ensamble fondati da lui come Kiyasu Orchestra e Sete Star Sept, oltre a suonare con i Fushitsusha, psych rock band giapponese molto amata, e ad aver dato il vita alla formazione punk hardcore The Endless Blockade che ha collezionato 7 dischi.

Genere: Drum Solo | Jazz | Sperimentale | Improvvisazione


GŁÓD

Progetto solista di Andrea Ghiacci. Musicista attivo dagli anni 90 nella scena punk hardcore, utilizza come tecnica performativa il NIMB (no-input-mixingboard), basando le proprie improvvisazioni live sull'indeterminatezza e irripetibilità di questo approccio.


1000VOLTEGATTO

Progetto solista di Vincenzo Giugliano nato nel 2017. Nonostante la vicinanza al mondo folk chitarra-acustica-e-voce, l'istanza musicale del progetto è quella di distruggere il solipsismo cantautoriale con l'uso di tecniche percussive e di modifica del suono che simulano la presenza di più strumenti, avvicinandolo al mondo del noise e del blackgaze in particolar modo nelle esibizioni dal vivo. Dopo due EP autoprodotti, il 15 dicembre 2019 viene rilasciato il primo album del progetto, "Il lungo diniego di chi va per non mollare più", co-prodotto da Non Ti Seguo Records, 1a0 e Izanami Music, seguito da un tour che tocca le principali località italiane. Il 24 maggio 2021 viene pubblicato "Del mio piede sinistro", il secondo disco del progetto, per Non mi piace questa musica, Bad Bird Family, Non Ti Seguo Records e troppistruzzi, caratterizzato da un maggior livello di concettualità e di influenze diverse (no-wave, noise, grindcore) rispetto ai lavori precedenti.

Genere: Emo Folk | Lo-Fi | No-Wave | Grindcore


 

GIOVEDI 28

Dove: Freakout Club Ingresso: Up to You!/// Riservato soci AICS


LOVE GANG

Dal catalogo Heavy Psych Sounds Records, rock ’n roll band da Denver, Colorado, formata nel 2015. I Love Gang sono un throwback verso gli anni d'oro del rock'n'roll, quando gli amplificatori andavano a palla, i capelli erano lunghi e le droghe costavano poco. Influenzati dal rock underground e oscuro degli anni Settanta, riescono a mantenere un sound classico e vero, mentre al contempo creano dei pezzi avvincenti e originali che evitano di dare l'impressione di averli già sentiti prima altrove. Alla Love Gang piace suonare veloce con un'energia devastante piena di boogie blues, di chitarroni psichedelici insieme a un organo hammond molto croccante.

Genere: Blues-Rock | Heavy-Psych | Psych-Rock


ANUSEYE

Anuseye è una band made in Puglia della new psych-rock era che affonda le sue radici nei primordi del '60s & '70s rock spaziando tra momenti più bluesy ed altri. più heavy, non tralasciando mai episodi lisergico/psichedelici.

Genere: Hard Psychedelic


SANDSTRIKERS

Doom-Sludge band ipnotica da Bologna

Genere: Doom-Metal | Sludge


 

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