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VOLUMELLA | 9 - 16 Ottobre MMXXV



GIOVEDI 9 OTTOBRE

1000voltegatto release party + Kuzu Kenopsia + Patec | ORCHESTRA MARCHETTI x TRO...
9 ottobre 2025 alle ore 21:00Bologna
Registrati

Ingresso: PORTA: 5€ Riservato soci AICS


4 anni di numero sono passati dall'ultimo disco (e release party) di 1000voltegatto: spezziamo la streak della pausa per IL MUTISMO COME FORMA DI ESPRESSIONE, un album che di sicuro cercherà di farci uscire dal nostro guscio madreperlato e che verrà suonato per la prima volta giovedì 9 ottobre al Freakout Club in compagnia degli amici Kuzu Kenopsia e Patec. Il tutto sarà patrocinato dall'ottima Orchestra Marchetti e dalla puzzosa troppistruzzi.





VEN 10 OTTOBRE

NABAT | Freakout Club
10 ottobre 2025 alle ore 21:00Bologna
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Ingresso: PORTA CON LP IN OMAGGIO: 20€ /// PORTA SOLO CONCERTO: 10€ Riservato soci AICS


NABAT


I NABAT si formano a Bologna nel 1979. La prima line-up era composta da Steno voce (già bassista di un’altra formazione bolognese, i RAF PUNK), Stiv chitarra, Giulio basso e Davide alla batteria. Il primo gig si tiene al circolo anarchico “C.Bernieri”, dove i Nabat suonano insieme ad altre storiche formazioni delle scena punk bolognese come i già citati RAF Punk, gli Stalag 17, i Bacteria, gli Anna Falks etc.Con la seguente formazione Steno alla voce, Stiv chitarra, UI-UI alla batteria e Abbondante al basso, i Nabat registrano un demo-tape con i concittadini RIP-OFF. La cassetta riscuote, per quanto riguarda i Nabat, un discreto successo. La band comincia a farsi conoscere anche fuori Bologna. Qualche tempo dopo Abbondante lascia il gruppo per unirsi ad una band rockabilly, mentre i Nabat, rimasti in tre, intraprendono con i Soldier Of Fortune un memorabile tour nel sud Italia. Nel 1982, la band registra al Teatro Dehon (uno studio di registrazione di tipo parrocchiale) il primo ed indimenticabile E.P. “Scenderemo nelle Strade” contenente cinque pezzi. Il disco esce nel giugno dello stesso hanno per la loro etichetta la C.A.S. e vende circa 2000 copie (cifra considerevole per l’epoca).Nel frattempo alla band si unisce al basso Riccardo (ex batterista dei Rip Off e dei Bacteria).In poco tempo i Nabat, anche in virtù di una impressionante attività live (circa 90 concerti nel solo 1982), diventano una delle più amate OI! band italiane.

Nel 1983, sempre su C.A.S., esce in una lussuosa veste grafica il secondo E.P. “Laida Bologna”. Nello stesso periodo, i Nabat sono tra i protagonisti, nonchè tra i promotori, dei due raduni OI nazionali di Monza e Bologna, ben recensiti dalle fanzine e dalla stampa musicale indipendente.Lo scopo di questi concerti, in cui suonano band Skin e Punk, è quello di superare le divergenze che dividono i due movimenti.“SKIN E PUNK SARANNO UNITI GLI OBBIETTIVI SON COMUNI QUESTI FOTTUTI PERBENISTI” cantano i Nabat e non si può che essere d’ accordo.Da dimenticare invece il terzo ed ultimo raduno Oi di Certaldo (maggio 1983) che finisce tra gli incidenti e le provocazioni di stampo fascista dei Rip Off e di una parte del pubblico.I Nabat inoltre producono, sempre per la C.A.S, due ottime compilation :“Skin+Punk =TNT” E.P. con Nabat, Dioxina, Armm e Rappresaglia e più tardi il LP “Quelli che urlano ancora” con vari gruppi della scena punk e skin italiana tra cui Cani, Klaxon, Basta, UDS, Hydra etc.

Quindi nell’ 85, viene pubblicato dopo una lunga attesa il primo L.P. “Un altro giorno di gloria”, grande album con 10 grandi pezzi non solo OI. Alla chitarra c’è Red (ex Dioxina).Il disco è dedicato a Nelson Mandela ed a Martò dei Judas (band bolognese degli anni 60).

La band si scioglie nel 1987. Più tardi membri della band suoneranno nella Punk band degli STAB mentre Stiv si unirà con gli Skrewdriver.

Ma il 23-1-92 ,in una magica notte, Steno ritorna sul palco ed accompagnato dagli Stab da vita ad un pirotecnico concerto, immortalato sul CD “Live alla morara” edito dalla Twins Records nel 1994. Il disco contine una manciata dei migliori pezzi dei Nabat più una cover di “If the kids are united” degli Sham 69.Nel 1995 i Nabat si riformano in occasione del “TIZIANO ANSALDI BENEFIT TOUR”, da loro stessi organizzato per raccogliere fondi in favore della mamma del loro mitico ex manager scomparso nel 1994. La band si esibisce insieme ai bolognesi Ghetto 84 e ai Klasse Kriminale , prima al Leoncavallo di Milano e poi al Livello 57 di Bologna.

Tra il dicembre 95 e gennaio 96 viene registrato “Nati per niente” Cd pubblicato su Banda Bonnot. Dodici pezzi, più una bonus track, potenti e diretti che sono una ulteriore conferma delle capacità della band, diventata nel frattempo un quintetto. Il disco è dedicato a IQBAL MASIH leader dei bambini pakistani, morto assassinato.L’album è stato registrato con la seguente formazione:Steno – voce, Riccardo – chitarra, Romano – chitarra, Abbondante – basso e Toppi – batteria.Agli inizi del 1997 Riccardo Pedrini (chitarrista dei Nabat) ha pubblicato il libro “Skinhead: lo stile della strada” edito da Castelvecchi. Il libro, molto bello, ripercorre la storia del movimento Skinhead, dalle origini fino ad oggi, con particolare riferimento alla scena italiana, e contiene una vasta e dettagliata bibliografia e discografia, nonchè un elenco di siti internet e di fanzine Skinhead.Sempre Riccardo nell’ estate 1998 a pubblicato “Ordigni”, saggio sulla scena punk bolognese dei primi anni ottanta.

Nel settembre 1998 è uscito per la Potere Records uno splendido bootleg intitolato “Campane a Stormo” che raccoglie le registrazioni apparse sul primo demo tape della band, due live ed alcuni pezzi tratti principalmente dal primo LP del gruppo bolognese.

Purtroppo la band si è definitivamente sciolta nell’Ottobre ’98 alla vigilia di un concerto in terra vicentina in occasione del 1 Festival SHARP Tre Venezie durante il quale però Steno ha improvvisato un mini-gig accompagnato dai alcuni membri dei Los Fastidios.

Alcuni anni dopo lo scioglimento Steno ha ripreso a fare musica con un nuovo gruppo di musicisti, che ha preso il nome Laida Bologna Crew proprio dalla canzone simbolo dei Nabat. Altri ex-componenti del gruppo sono attualmente impegnati nel gruppo Punk Rock/Punk & Roll The Stab, le cui sonorità ricordano sia i Clash che il classico Oi! italiano e inglese.

Nel 2006 la Laida Bologna Crew si scioglie e Steno decide di riformare ufficialmente i Nabat mantenendo il bassista della Laida Bologna Crew e contattando tre membri degli Uguaglianza, giovane band ligure di cui Steno produsse il primo album l’anno prima. La formazione rimane tutt’ora invariata e con molti concerti all’attivo.





SABATO 11 OTTOBRE

Mystifier, Vígljós, Tulpa, Dwellnought, Spettro | Freakout Club
11 ottobre 2025 alle ore 21:30Bologna
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Ingresso: PREVENDITA: 20€ /// PORTA: 25€ Riservato soci AICS


MYSTIFIER (BRA)


I Mystifier sono una band death/black metal brasiliana. Attiva dal 1989, la band esplode letteralmente creando in poco più di un anno due dischi fondamentali per il genere, Wicca e Göetia, veri e propri rituali sonori influenzati da un classico heavy metal dalle distorte vocalità. Il bassista fondatore Beelzeebubth è un grande punto di riferimento per la scena black metal estrema brasiliana, e nonostante i vari cambi di line up, è sempre riuscito a mantenere una certa attitudine bellica, metallica e prepotente sia nella macabra ed occulta estetica sia nella discografia. L’inquietante cult debut album Wicca dal profumo vagamente acre è solo un assaggio di ciò che poi ne seguirà; Göetia infatti ne conserva lo spirito ma presenta nuovi spunti; richiami esoterici, una ‘’qualità’’ migliore ed una sorta di ‘’evoluzione compositiva’’. Gli aspetti peculiari di questo disco sono tanti: in primis la vocalità gutturale/evocativa nuova di Arnaldo Asmodeus che padroneggia in tutto il disco ma soprattutto la strumentazione che è sicuramente più complessa del precedente. Le chitarre hanno suoni migliori e le parti ritmiche sono più atmosferiche. Goetia è sporco e sacrilego, ha quell’anima classica oscura ed ignota che regala alla band ed al disco un fascino misterioso e tetro ancora attuale. I nove canti infernali di questo disco hanno nomi articolati e tanti simboli nascosti, i feroci cinquantasei minuti sono accompagnati da un songwriting arcano ed atmosfere sulfuree.



VIGLJOS (SWI)


Vigljos is conceptually centred around the practice of medieval beekeeping and is currently experiencing accelerated momentum after the release of their beautifully filmed video for their self titled track, ‘vígljós’. The band, quickly after their inception in 2023, were invited to perform at special events and festivals in Switzerland and Europe including Culthe Festival (DE), Eros at Arms (CH), Skullcrusher (DE), and is set to play another onslaught of increasingly prolific festivals for the remainder of 2024 and into 2025.



TULPA (IT)


Tulpa is a black metal project founded in 2016 as a form of abreaction stemming from the cyclically repeated trauma of death, rebirth, and decay in samsara.


DWELLNOUGHT (IT)


Trascendental walls of noise blackened doom notes held from progenic distant dimensions.



SPETTRO (IT)

Spettro is a black metal band born in Emilia in 2020. Their music is a ritual to turn solitude into a taste of immortality. After four years as a studio project, on October 11th they will make their live debut at Freakout Club in Bologna with a renewed line-up, marking a new chapter in their journey. Meanwhile, they are working on their upcoming album, set to embody their dark and uncompromising vision.


Non serviam!

 





DOMENICA 12 OTTOBRE

Ondakeiki, Rainbow Island | Freakout Club
12 ottobre 2025 alle ore 18:00Bologna
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Ingresso: Up to You!! /// Riservato soci AICS


ONDAKEIKI


ONDAKEIKI è un gruppo formato a Milano da Rella (Rella The Woodcutter, Everest Magma, Eternal Zio), Nicola (Servant Songs, Pueblo People, His Electro Blue Voice) e Giacomo (Mirrorism, Porta d’Oro, Kobra). La loro musica è influenzata da rock psichedelico, kosmische musik, dub e post punk.


Il loro primo EP autoprodotto è ‘Canti Vol. 1’ (Sentiero Futuro Autoproduzioni, aprile 2024). Dopo due tirature in cassetta è ristampato in vinile da Legno a marzo 2025, uscita accompagnata dalla serie di remix ‘Sei Fiori’, con Neurotica Exotica, Crystal Therapy, Everest Magma, Lay Llamas, biased e GMPop.


Il 10 ottobre 2025 esce per 42 Records il loro secondo album, ‘Canti Vol. 2’, disponibile in digitale e nelle versioni fisiche in vinile e in cassetta.




RAINBOW ISLAND


Rainbow Island is an interdimensional-psychedelic based in Rome formed by PikkioMania, Simne Donadni, Lou Pappagallo and DJ Kimchi. Their musical research ranges from Interdimensional Folk to Gombo Riddims and acts to create psychedelic sounds and atmospheres. Their debut dates back to 2012 with the album RNBW, released by Flying Kids Records. In 2017 they released the acclaimed Crystal Smerluvio Riddims, an album produced by No=Fi Recordings in collaboration with Flying Kids Records. Their third work, Illmatrix, of 2020, published by the Fifth World label ArteTetra, marked an even more narcotizing and deforming turning point in the band’s experimental path. Now, their latest work, “Moonlit Panacea” is out on Riforma: blurred riddims and psychedelic ritual ambient music released on tape. Rainbow Island has drawn the attention of many industry insiders and of magazines, such as “Rumore”, “Blow Up”, “The Wire” and “OndaRock”.




LUNEDI 13 OTTOBRE

ANTIMATTER | Freakout Club
13 ottobre 2025 alle ore 21:00Bologna
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Ingresso: PREVENDITA: 13,64€ /// PORTA: 18€ Riservato soci AICS


ANTIMATTER (UK)

A Tour Celebrating 25 Years Of Music

XXV


Mick Moss’ electric Antimatter live band returns in Autumn 2025 to complete the celebrations for a quarter-century of Antimatter albums with the final silver anniversary ‘XXV’ tour of this year. With the focus on Moss' instantly recognisable baritone vocal, songwriting form and psychological lyrics, he has achieved the seemingly impossible balancing act of distilling an eclectic variety of styles and influences into one homogenous, unique identity, delivering a run of consistently strong albums across the years.

As the late U.S. journalist Dewey Gurall wrote in 2016 ‘’from so many different elements, Moss has constructed something both wholly original and emotionally moving’’ Following on from a series of sold-out shows, XXV features never-before and lesser performed Antimatter tracks brought from the discography and into the spotlight as well as keeping mainstay classics in what has shaped up to be a truly unique setlist… a celebration of 25 years of moving, melodic music sung passionately by one of today's most relatable voices.






MARTEDI 14 OTTOBRE

Unholy Altar | Freakout Club
14 ottobre 2025 alle ore 21:00Bologna
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Ingresso: Up to you!! //// Riservato soci AICS



UNHOLY ALTAR


Formed in 2021, raw black metal quintet Unholy Altar is a demonstration of ritualistic chaos compelled by nature. With clear love for the second wave Norwegian bands, Unholy Altar assaults the listener with relentless blasts, searing tremolos, and a twisted sinister melodicism that lurks under the chaotic surface. With a debut LP under their belt and a slew of performances and tours across the country, Unholy Altar is poised to take the world by storm with their dark oppressive sound.


“The corpse-painted quintet have embraced the raw, bloody, chains-and-black-leather aesthetic to great effect, and poured their efforts into constructing a faithfully old-school sound devoid of any reactionary baggage. Grandly sepulchral songs like “Infernal Flesh,” with its biting atmosphere and melodic underbelly, exhibit a brilliant grasp of what makes the genre so great. – “ROLLING STONE – TOP 20 METAL ALBUM OF 2024




GIOVEDI 16 OTTOBRE

Gnaw Their Tongues, Entrøpia, Hate & Merda | Freakout Club
16 ottobre 2025 alle ore 21:00Bologna
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Ingresso: PREVENDITA: 15€ / PORTA CON LP ENTRØPIA: 20€ / PORTA SOLO CONCERTO: 15€ /// Riservato soci AICS


GNAW THEIR TONGUES (NL)


Gnaw Their Tongues is an experimental drone/noise black metal project, conceived by Maurice de Jong, originating from Drachten, The Netherlands in 2005. The moniker of the project derives its name from a biblical verse.


The lyrical themes explored by Gnaw Their Tongues encompass subjects such as bondage, torture, and morbid esoterica. Notably, tracks from Gnaw Their Tongues have been featured on various compilations including Black Industrial Grimoire, Mind the Gap Volume 77, Oaken Throne 6, and The Static Hymnal.


Prior to the establishment of Gnaw Their Tongues, Maurice de Jong was involved in a band called Ophiuchus. However, with the exception of a few tracks, no further releases were made under the Ophiuchus moniker.



ENTRØPIA


Formati nel 2020 durante il buio momento del lockdown per evitare di uscire di testa chiusi in casa, siamo comunque usciti di testa una volta usciti di casa. Vaffanculo a tutti, vi roviniamo i concerti.



HATE & MERDA


Born to hate. Unn1/Unn2 We're sick of everything, and we're tired to hold it back. Sick of good intentions, strategies, scenes, cities, countrysides and life. Our first LP 'L'Anno Dell'Odio' (The Year Of Hate) is out NOW under the underground labels Toten Schwan, UTU Conspiracy and Diodrone, all together. Limited edition on vinyl (250 copies), cd (300 copies) and tape (26 pz). 'La Capitale Del Male', the second full length, is out from 21st of January 2016! Released by Dischi Bervisti, Sangue Dischi, Shove Records, Toten Schwan Records, Zas Autoproduzioni, Icore Produzioni, UTU Conspiracy, Dio Drone [on vinyl] and Simula Records (UK) [on tape]. Nihilism. Terrible complaint. Post mortem (yours).







 
 

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